I MadAoki tornano con “Revolutionary Sound”

 

I MadAoki tornano con “Revolutionary Sound”, un manifesto sonoro che spinge ancora più in profondità l’identità del loro Mad Rock, miscela esplosiva in cui convivono la sporcizia ruvida del punk, le vibrazioni rilassate del reggae e l’impatto frontale del metal. Dopo le sperimentazioni dell’EP “MAD” e il percorso di consolidamento iniziato con “No Pressure”, la band firma qui il suo capitolo più crudo, diretto e incendiario.

“Revolutionary Sound” nasce come risposta istintiva a un presente attraversato da tensioni, guerre, brutalità e indifferenza. Le parole e i gesti sembrano aver perso peso, soffocati da un rumore di fondo che promette molto e mantiene poco. Il brano diventa così un altoparlante ribelle che rifiuta l’apatia e richiama all’azione: un invito a non arrendersi, a non tacere, a restare vigili.

Nel testo emergono immagini forti e un’urgenza viscerale: “Nobody cares, nobody listens no more to the message”, un’accusa diretta a un mondo che si è abituato alla sofferenza altrui; oppure l’appello alla resistenza collettiva, che diventa mantra liberatorio: “Keep tearin’ down the towers and walls / It’s a revolutionary sound”. Attorno a questi versi si costruisce una narrativa che parla di ingiustizie, ma anche di luce, musica e solidarietà come strumenti di lotta. L’amore – quello autentico, quello che costa fatica – è indicato come unica risposta possibile in un sistema sfilacciato: “Love is the key, love is Jah word”.

Musicalmente, il brano alterna energia, irriverenza e visioni più spirituali. I riff granitici dialogano con pulsazioni reggae, mentre la voce oscilla tra invettiva e invocazione. Il risultato è un suono che vibra, si sporca, pulsa di vita: un inno comunitario che chiede di essere urlato insieme.

I MadAoki nascono all’inizio del 2023, dando vita al proprio linguaggio: il Mad Rock, una sintesi libera che attraversa hard rock, reggae e ballad emotive. Il loro primo EP, “MAD” (2024), introduce questa identità multiforme attraverso cinque brani e i singoli “Mad Trip” e “Lucky Love”. La spinta sperimentale continua con “No Pressure” (2025), traccia che fonde tutte le anime del progetto e segna una crescita naturale verso un suono più vivo e personale. Da questo percorso prende forma “Revolutionary Sound”, diretta erede dello stile costruito finora, ma più sporca, abrasiva e istintiva: un ulteriore passo nella definizione di ciò che i MadAoki sono e vogliono essere.

“STAY MAD, STAY PANDA!!”

ASCOLTA “REVOLUTIONARY SOUND”!

https://orcd.co/madaoki-revolutionarysound

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